Callago Bella Goccia

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    42.00 / 0,75 l Fl.

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    • Attributes

      Year:

      2019

      Filling:

      0,75 l Fl.

      Category:

      Bollicine

      Variety:

      Cuvée

      Appellation:

      Franciacorta DOCG

      Region:

      Lombardia

      Land:

      Italia

      Producer:

      Calago
    • Descrizione completa

      Analisi sensoriale:

      Un Franciacorta puro, sincero, frutto della migliore espressione di uno straordinario terroir e dell'uomo che ne ha intuito il carattere e le potenzialità. Destinato a quel pubblico di conoscitori che amano questo stile. (S. Broschek - wP)

      Vino:

      Titolo del vino:

      Callago Bella Goccia

      wine description:

      Nasce nel 1978 come Pinot di Franciacorta Dosage Zéro N.V.. Nel 1991 diventa Franciacorta Dosage Zéro millesimato. Dal millesimo 2008 Calago ha deciso di reinterpretare il Dosage Zéro, il Satèn e il Brut e di attribuire loro un carattere distintivo anche nel nome: "Bella Goccia". Trilogia di un millesimo. Elegante narrazione del nostro straordinario territorio e dell'abilità dell'uomo nel far emergere le naturali potenzialità delle sue vigne.

      Paese:

      Italia

      Regione:

      Lombardia

      Area:

      Franciacorta

      Produttore:

      Calago

      Categoria:

      Bollicine

      Weincharakter:

      Bollicine bianco

      Denominazione:

      Franciacorta DOCG

      Bicchiere:

      Champagner

      Bicchiere Premuim:

      Vintage Champagne

      Temperatura ottimale di abbeveraggio (°C), da:

      6

      Temperatura ottimale di consumo (°C), fino a:

      8

      Abbinamento consigliato:

      Vitello tonnato, Carpaccio di manzo, Asparagi con i funghi, Gamberoni alla piastra o alla griglia , Pesce al forno o in umido, , Vitello con salsa ai funghi, Coniglio con contorno speziato, Bracciola di vitello alla piastra

      Anno:

      2019

      Vitigno:

      Cuvée

      Rebsorte(n):

      77% Chardonnay, 17% Pinot Nero, 6% Pinot Bianco

      Abbreviazione del vitigno:

      CH, PN, PB

      Önologe:

      Stefano Capelli

      Vigneto:

      16 vigne a Chardonnay, ubicate nei Comuni di Erbusco, Adro, Cazzago San Martino, Corte Franca e Passirano. 6 vigne a Pinot Nero, ubicate nei Comuni di Erbusco e Passirano. 2 vigne a Pinot Bianco, ubicate nel Comune di Passirano.

      Età delle viti:

      30-32 anni

      Ertrag:

      Resa media per ettaro di 4.800 chilogrammi di uva, equivalenti a 2.100 litri di vino (resa in vino: 43%).

      Ernte:

      Vendemmia iniziata il 20 agosto e conclusasi il 5 di settembre all’insegna del bel tempo.

      Vinificazione:

      Le uve sono state pressate molto delicatamente e il mosto, chiarificato, è stato fatto fermentare, parcella per parcella, in fusti di legno con lieviti selezionati per ottenere vini secchi. Dopo un breve affinamento 7-mese in vasca e botte di rovere, questi vini base sono stati assemblati e poi imbottigliati con l’aggiunta di liquore di tiraggio (una miscela di lieviti ezuccheri), e tappati con un tappo a corona.

      Affinamento:

      Dopo la seconda fermentazione in bottiglia, affinamento sui lieviti per circa 48 mesi. Dopo la sboccatura tappato senza dosaggio.

      Abfüllung:

      Il dégorgement avviene in assenza di ossigeno, sistema unico ideato e brevettato da Ca’ del Bosco. Questo evita aggiunte di solfiti, rendendo i Franciacorta più puri e più longevi. Solforosa totale inferiore a 51 mg/l (limite legale : 185 mg/l).

      Grado zuccherino:

      residual_sugar_extradry

      Gradazione alcolica (%vol):

      12.8

      Details zur Herkunft:

      Zertifiziertes biologisches Produkt

      Bio:

      Das EU-Biosiegel ist der Mindeststandard, den ein Produzent erfüllen muss, wenn er seinen Produkt Bio nennen möchte und es ist die Grundvoraussetzung zum Beitritt in einen der Bio-Verbände, deren Auflagen jedoch noch strenger sind. Weine mit dem EU-Siegel müssen zu 95 Prozent aus der Bio-Produktion stammen. Wichtigstes Charakteristikum der biologischen Landwirtschaft ist die ganzheitliche Betrachtung des landwirtschaftlichen Betriebs. Natürliche Lebensprozesse sollen gefördert und Stoffkreisläufe weitgehend geschlossen werden. Bedeutend ist ebenso der komplette Verzicht auf chemische Pflanzenschutzmittel (Pestizide), Herbizide oder Fungizide. Gen-Technik ist grundsätzlich verboten, die Höchstwerte für Sulfite sind um ein Drittel reduziert, aber auch der Einsatz von Sorbinsäure zur Konservierung ist untersagt.

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